Diventare Guida Ambientale Escursionistica

L’amore per la natura è senza dubbio alla base della professione di guida ambientale escursionistica, una professione che è oggi sempre più richiesta e che proprio per questo motivo deve essere considerata come una grande opportunità lavorativa, assolutamente da cogliere al volo. 

Guida ambientale escursionistica, una professione sempre più richiesta 

Le guide ambientali escursionistiche sono sempre più richieste perché nel corso degli anni il turismo ambientale è aumentato in modo intenso, più o meno di un 3% ogni anno. Si tratta di una crescita costante e importante, dettata dal desiderio di un sempre maggior numero di persone di fuggire dal caos delle città e dall’inquinamento durante le loro vacanze, di rimettersi in contatto con la natura e allo stesso tempo anche con la parte più genuina di se stessi, di rilassarsi in modo davvero intenso. Non solo relax, la natura permette anche di vivere delle meravigliose avventure, ricche di adrenalina, emozionanti, un modo insomma per dare un po’ do sprint alla propria vita. 

La crescita del turismo ambientale è dettata anche dal fatto che sempre più persone vogliono durante le loro vacanze vivere esperienze che possano dirsi ecologiche al cento per cento. Scelgono la natura quindi non solo per scoprirla, ma anche per viverla dall’interno, senza arrecare alcun danno, ma anzi cercando di capire come prendersene cura e come diventare sempre più attivi nella sostenibilità ambientale. 

Guida ambientale escursionistica, cosa fa? 

Come abbiamo inizialmente affermato la guida ambientale escursionistica è una professione adatta per tutti coloro che hanno un amore smisurato nei confronti della natura. Le guide infatti trascorrono le loro giornate nel verde, nella natura più selvaggia, in oasi, parchi naturalistici, aree protette, musei naturalistici. Una guida intraprende i sentieri naturalistici più belli insieme ai visitatori, accompagnandoli alla scoperta dei segreti della natura, facendo loro scoprire ogni più piccolo aspetto del territorio circostante, compresi quelli che fanno parte della cultura, del folclore, dell’antropologia, della storia. Conosce questi sentieri come le sue tasche e proprio per questo motivo può aiutare i visitatori ad intraprenderli senza alcuna difficoltà, offrendo sempre il suo supporto tecnico. Ovviamente in caso di problemi, una guida ambientale escursionistica sa anche mettere in atto le pratiche di primo soccorso. 

Le guide ambientali possono anche progettare itinerari e percorsi nella natura. Possono progettare itinerari per principianti ma anche per persone esperte che hanno già una buona preparazione tecnica, per singoli, per gruppi, per famiglie, per bambini e scolaresche. Possono progettare escursioni di poche ore, di una sola giornata, di più giornate con anche quindi il pernottamento, magari in tenda oppure nei rifugi presenti sul territorio. Le guide ambientali sono inoltre attive nella didattica, nella diffusione dei comportamenti corretti per la sostenibilità ambientale, nella divulgazione, e possono persino dare consulenza a chi ne avesse bisogno, magari per la scrittura di libri e testi, magari per i programmi televisivi. 

Come diventare una guida ambientale escursionistica

Per diventare una guida ambientale escursionistica è necessario fare riferimento alla propria regione, dato che ogni regione ha le sue specifiche regole. In linea generale però possono diventare guide coloro che hanno compiuto i 18 anni di età e che sono in possesso di un diploma di scuola superiore. È poi necessario seguire un corso professionalizzante, che sia ovviamente riconosciuto dalla regione stessa. 

I corsi professionalizzanti solitamente prevedono un percorso in due step. Il primo step consiste in lezioni teoriche che permettono di ottenere nozioni su natura, ambiente e territorio, ma che offrono anche la possibilità di scoprire tutte le sfaccettature del lavoro di guida. Si scoprono nozioni di problem solving, di organizzazione, di comunicazione e relazione con gli altri, in modo da assumere insomma sulle proprie spalle tutte le competenze necessarie per intraprendere questa carriera. Per assumere sulle proprie spalle tutte queste competenze, le lezioni teoriche non sono sufficienti, è necessario provare a lavorare sul campo, mettere in pratica le nozioni studiate. Ecco perché è previsto un secondo step, uno stage, un modo per avvicinarsi davvero alla professione. Ovviamente le competenze devono essere certificate, proprio per questo motivo alla fine del corso è necessario superare un esame. 

Trovare lavoro come guida ambientale

Seguito il corso e superato l’esame, ecco che si ottiene quella che possiamo definire una vera e propria abilitazione alla professione. Si diventa quindi guide ambientali escursionistiche a tutti gli effetti. È possibile lavorare in proprio ovviamente, così come è possibile lavorare invece come dipendenti. Per trovare lavoro è sufficiente andare alla ricerca, anche direttamente online, degli annunci oppure dei bandi di concorso disponibili. Come abbiamo inizialmente avuto modo di affermare, questo è un lavoro sempre più richiesto. Troverai quindi sicuramente molte opportunità. Prenditi tutto il tempo necessario per leggere con attenzione l’annuncio e il bando e cerca di offrire tutte le informazioni richieste nei tempi previsti. Vedrai che riuscirai a trovare un posto per te in questo settore. 

Le guide ambientali possono ovviamente fare carriera. Con il passare del tempo è infatti possibile ottenere mansioni sempre più importanti e prestigiose, se si ha modo di dimostrare le proprie abilità, il proprio talento, la propria professionalità. 

Dove lavorano le guide ambientali 

Quando pensiamo alle guide ambientali escursionistiche, ci vengono immediatamente in mente i parchi naturalistici più belli del nostro Bel Paese. Non esistono però solo i parchi naturalistici, ma anche le aree protette, le riserve, le oasi, i sentieri naturalistici, i musei all’aria aperta, gli eco musei, i musei naturalistici. Anche in tutti questi luoghi di altissimo valore naturalistico e ambientale, una guida può trovare il suo spazio. È doveroso poi ricordare che le guide naturalistiche possono essere richieste anche dai tour operator, dalle agenzie di viaggi, dalle strutture ricettive come ad esempio i villaggi o gli agriturismi, per offrire un pacchetto di opzioni molto più ampio ai loro clienti senza dover fare affidamento su realtà esterne.

Le opportunità insomma sono molte e variegate, un settore che è in costante crescita, che si sta diversificando sempre più per quanto riguarda i servizi offerti, un settore a cui è bene puntare se si desidera intraprendere una carriera di alto livello a diretto contatto con le meraviglie della natura.