A fine aprile la nostra redazione ha ricevuto un invito per partecipare ad un Educational Tour organizzato dal Consorzio Como Turistica su incarico del Lago di Como Gal con l’obiettivo di far scoprire a giornalisti e Blogger un territorio intorno al lago che merita di essere valorizzato. Soprattutto si sta cercando di creare un circolo virtuoso che colleghi Trekking, Bike, attività outdoor e Ruralità.


Cosa vuol dire creare un turismo alternativo o complementare ai normali flussi turistici
Dietro i bellissimi paesaggi della nostra Penisola e i luoghi conosciutissimi del turismo di massa esistono enormi territori pieni di storia, possibilità di recupero di manufatti, creazione di attività imprenditoriali legate agli sport all’ariaperta, all’accoglienza, alla ristorazione. Esiste un territorio da scoprire e valorizzare turisticamente che può attrarre un pubblico diverso che magari preferisce luoghi meno affollati ed esperienze legate alla riscoperta del cibo in ambienti natuali, da raggiungere magari a piedi o in bici.
E’ proprio questo che Lago di Como Gal sta cercando di fare con il progetto Orizzonti Rurali – OltreLario
Il progetto Orizzonti Rurali – OltreLario (presentato anche alla BIT di Milano di inizio anno) nasce per favorire i flussi turistici nelle zone del Triangolo Lariano e della Val d’Intelvi attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, le esperienze e i percorsi sentieristici e ciclistici.
Per il turista che proviene dal caos cittadino dell’area metropolitana milanese, esse sono come oasi di relax e di fuga dalla frenesia quotidiana, ma anche zone ricche di cultura, arte e tradizioni in cui, inoltre, ogni località regala qualcosa dal punto di vista dell’artigianato e della gastronomia.
Dopo pochi chilometri in auto o in treno, basta scaricare la bicicletta o l’e-bike oppure noleggiarla in uno dei punti adibiti, per affrontare uno dei tanti itinerari che portano alla scoperta del territorio. Oppure scegliere uno dei percorsi sentieristici, che fra strade rurali e scorci panoramici, permettono di vivere il territorio da protagonisti.
La società Lago di Como GAL, riunendo soggetti pubblici e privati, rappresenta la comunità locale nel suo complesso e opera con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area rurale delle Comunità Montane del Triangolo Lariano e del Lario Intelvese e di altri 9 Comuni limitrofi. Sono tre gli obiettivi strategici per incoraggiare e supportare chi lavora quotidianamente sul territorio: sostenere il mondo agricolo, con particolare attenzione all’agricoltura di montagna, favorendo il mantenimento e la diversificazione delle attività esistenti e l’innovazione; promuovere il turismo sostenibile e l’offerta turistica connessa al mondo rurale; valorizzare l’uso e la gestione delle risorse ambientali e naturali, bosco – legno – energia.

Da anni la nostra realtà editoriale Ariaperta cerca di promuovere questo tipo di turismo e quindi questo invito è stato accolto subito con entusiamo. Io stesso molti anni fa avevo avuto il piacere di visitare quelle zone durante la realizzazione di un mio libro edito da Mondadori, TREKKING IN ITALIA, dove avevo appunto inserito la Via dei Monti Lariani. Il libro è oramai fuori catalogo però mi piace ricordare a me stesso che anche io ho contribuito, nel mio piccolo, alla diffusione del trekking al grande pubblico già dagli anni novanta. L’idea di fare questo libro piacque talmente a Mondadori che fu da subito pubblicato in grande tiratura nella mitica collana Oscar Mondadori.

Via dei Monti Lariani: una proposta per gli appassionati di trekking che cercano un’avventura di più giorni
La via dei Monti Lariani è un percorso escursionistico di circa 125 chilometri costituito in gran parte da sentieri e mulattiere che fiancheggia il lato occidentale del lago di Como partendo dalla città di Cernobbio e terminando nei pressi della torre Nuova di Sorico.
Un percorso che offre panorami unici ed esclusivi con vista sulle montagne lombarde. Si suddivide in 5 tappe:
I TAPPA: CERNOBBIO – SAN FEDELE D’INTELVI
II TAPPA – SAN FEDELE – CROCE
III TAPPA: GRANDOLA ED UNITI – GARZENO 9h 25km
IV TAPPA: GARZENO – PEGLIO 8h 24km
V TAPPA: PEGLIO – SORICO 8h 22km

Ecco sotto il video realizzato durante l’Educational Tour:
Due giorni di trekking, bike e ruralità sul Lago di Como: noi lo abbiamo testato per voi.
Anche voi potete prendere spunto da questo Educational Tour che noi abbiamo fatto il 14 e 15 maggio per organizzare il vostro week end di avventure alla scoperta di un Lago di Como inedito e che non ti aspetti. Telefonate o scrivete a tutti i riferimenti che trovate in questo articolo. Abbiamo avuto modo di conoscerli tutti e vi consigliamo davvero di andare a trovarli per scoprire con quale professionalità, cortesia e passione offrono i loro servizi.
In questo articolo ci concentreremo sulle attività Outdoor, Trekking e Bike. Se volete approfondire gli aspetti curiosi e luoghi che meritano una visita vi consigliamo di leggere anche l’articolo che la nostra Mariangela Mestieri del team di Ariaperta Online ha scritto durante l’Educational Tour:
LAGO DI COMO INSOLITO: 14 COSE CHE DEVI ASSOLUTAMENTE FARE
o l’articolo che la nostra redazione ha voluto interamente dedicare al bellissimo Museo del Ghisallo:
MUSEO DEL CICLISMO MADONNA DEL GHISALLO: L’ABBIAMO VISITATO PER VOI
Inoltre potete approfondire il progetto Orizzonti Rurali sul nostro Trekking e Outdoor:
OltreLario: Camminare, pedalare, vivere l’emozione della ruralità
Ma torniamo al programma dei 2 giorni di tour alla scopera del Triangolo Lariano e della Valle Intelvi
Primo Giorno: alla scoperta del Triangolo Lariano
Dove si trova il triangolo Lariano
Si estende come una penisola incuneata tra i due rami del Lario, limitata, quasi, dalle loro acque e chiusa, alla base, dai laghi briantei di Alserio e di Eupilio/Pusiano. Il Triangolo lariano possiede un’ammirevole varietà paesaggistica: per il villeggiante che provenga dal caos cittadino, dopo pochi chilometri in auto o in treno, la penisola lariana è oasi di relax, con i suoi trentun comuni.
Alla scoperta del cerchio in legno
In Italia ci sono migliaia di attività artigianali che fanno cose incredibili. Una di queste è sicuramente il Laboratorio dei cerchi da bici in legno di Antonio Cermenati e sua moglie Manuela. Sentite (dalle informazioni sul loro sito) la storia di questa bellissima attività:
L’inizio dell’attività di produzione di cerchi in legno risale agli anni della Seconda Guerra Mondiale ed è collegata al nome d’Alessandro allora produttore di cerchi in alluminio e legno con sede a Milano ma spostatosi con i macchinari a Guello, frazione del comune di Bellagio, per sottrarsi ai bombardamenti a cui Milano era sottoposta.Fu in Guello che iniziò la collaborazione con Antonio Cermenati che, nel 1946, al termine del conflitto decise di portare avanti la produzione di cerchi in legno sotto il rinnovato nome di “Cerchio Ghisallo” insieme al figlio Giovanni.La sede della Cerchio Ghisallo è sempre stata sin d’allora in Via Adua a Magreglio ad un centinaio di metri dal Santuario della Madonna del Ghisallo dove Antonio operava anche con officina meccanica.Al termine del conflitto la produzione della Cerchio Ghisallo ebbe una crescita dovuta anche alla scarsità diffusa di materia prima, nel 1947 arrivò l’offerta da parte del Comando Australiano per una fornitura di cerchi in legno da spedire direttamente in Australia, rimane testimonianza nella fotografia accanto della spedizione al porto di Genova.Spedizione Australia 1946
Durante il boom economico degli anni 50 e 60 del secolo scorso diventava sempre meno conveniente produrre cerchi per bicicletta in legno in quanto l’alluminio costava sempre meno ed era possibile allestire grosse linee di produzione offrendo il prodotto ad un prezzo competitivo.Fu solo grazie alla tenacia di Giovanni che il Cerchio Ghisallo sopravvisse a questi anni in cui la produzione venne portata avanti nonostante la scarsa redditività del prodotto, grazie alla passione di Giovanni Cermenati il Cerchio Ghisallo sopravvisse in un mercato sempre più difficile nonostante le qualità superiori del cerchio in legno riconosciute dagli stessi corridori professionisti.In questi anni continuarono le richieste del prodotto anche dall’estero e numerosi designer e famose case di design utilizzarono i cerchi in legno per i loro progetti.Nel frattempo il Ghisallo quale meta di rinomanza mondiale cresceva in immagine, Giovanni ebbe la fortuna di conoscere direttamente i grandi campioni quali Coppi, Bartali e Magni. In pareticolare Bartali intrattenne un rapporto di stretta conoscenza e così Magni che in futuro avrebbe fondato insieme a Giovanni il “Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo”.Negli anni 80 del secolo scorso il figlio di Giovanni, Antonio, ereditò il testimone apportando sempre continue migliorie tecnologiche al prodotto e introducendo nuovi prodotti e parti per bicicletta.
https://www.cerchioghisallo.com/
Noi abbiamo avuto il piacere di sentire raccontare la storia di questa piccola azienda proprio dal titolare, Antonio Cermenati, che ci ha illustrato tutti i passaggi della lavorazione dei cerchi da bici in legno.








Visita al Santuario e al Museo del Ghisallo
Che siate appassionati di ciclismo o semplici curiosi il Museo del Ghisallo è un luogo che dovete assolutamente visitare. Qui potrete respirare l’odore del ciclismo. In questa nuova e bellissima struttura troverete bici storiche, maglie di campioni, documentazione di grandi imprese. Noi siamo accolti dalla direttrice del Museo Carola Gentilini.
Qui abbiamo conosciuto anche il Direttore del Lago di Como Gal Patrizio Musitelli e l’animatore territoriale Eleonora Gini che ci hanno raccontato il lavoro che stanno facendo per promuovere il territorio del Triangolo Lariano e della Valle Intelvi.





Pranzo al bike hotel&restaurant Il Perlo Panorama con menu del territorio
Il primo giorno abbiamo pranzato in un ristorante con una vista fra le più belle del Lago di Como: Il Perlo. Vi consigliamo vivamente di andarci; Il Perlo che è anche un Hotel, ha focalizzato la sua attenzione e i suoi servizi sui Bikers.
Il suo titolare, Carlo Sancassano, è una persona accogliente e vulcanica; vi racconterà della storia della sua famiglia e della struttura veramente interessante e intrigante.
Trovate tutte le informazioni su questa struttura qua: https://www.ilperlo.com/







Trekking all’Alpe di Megna
Con guide escursionistiche abilitate abbiamo effettuato uno dei trekking più belli del triangolo lariano: la salita alla croce del Monte Megna.
Ci hanno accompagnato nel trekking le guide di Hiking Como Lake. Abbiamo conosciuto Francesca Mai e ai suoi collaboratori Silvia ed Emanuele; persone simpaticissime ma allo stesso competenti che ti raccontano tutto sul loro territorio. La nostra esperienza è stata quella di una escursione trekking di un pomeriggio dall’Alpe di Megna alla Croce e ritorno. Nella foto sotto trovate appunto gli scatti realizzati su questo itinerario.
L’ITINERARIO CHE ABBIAMO TESTATO
Si sale fino alla croce del Monte Megna (1049 m slm), con magnifica vista sulle Grigne, le cime del Triangolo Lariano e dell’alto lago e sulla Brianza




Experience: “Crea il tuo formaggio caprino gourmet” all’azienda agrituristica Camanin
Questa è la bellissima esperienza alla quale abbiamo avuto la fortuna di partecipare durante l’Educational Tour. Michela ci ha accolti all’agriturismo Ca’Manin dove abbiamo potuto noi stessi, con le nostre mani, creare un formaggio personalizzandolo con erbe diverse.



Azienda agrituristica CàManin
L’azienda agricola Camanin è una piccola azienda di montagna a conduzione familiare, sita nel cuore del triangolo lariano.
Alleviamo una trentina di capre da latte di razza Camosciata delle Alpi e qualche gallina.
Coltiviamo un orto, alcuni filari di more e lamponi e qualche albero da frutto.
Trasformiamo il latte crudo, non pastorizzato, in formaggi freschi e stagionati, yogurt e gelati.
Con i vegetali produciamo genuine confetture e conserve.
Per scelta non certifichiamo i nostri prodotti come biologici ma per noi è molto importante che lo siano perche i primi consumatori di quello che produciamo siamo noi e mangiamo con gusto tutto ciò che produciamo!
Cena con menu tipico del territorio e pernottamento all’Hotel Il Corazziere di Merone
Durante l’Educational Tour abbiamo avuto modo di soggiornate nell’Hotel Il Corazziere di Merone , un rural resort bellissimo e pieno di storia. Abbiamo avuto modo di parlare con il proprietario, Andrea Camesasca e di ascoltare il suo bellissimo progetto. Una persona visionaria che ha affascinato tutti con i suoi progetti, uno su tutti il restauro di un mulino del 1700.
Riportiamo dal sito:Il Rural Resort giace sull’Isola di Baggero, frazione del Comune di Merone istituita nel 1722 da un gruppo di monache benedettine; insieme all’antico mulino, oggi museo, costituisce un segno del cambiamento che noi, insieme alla comunità, stiamo attuando.Nel 1919, al termine della sua carriera militare sotto il comando diretto di sua maestà re Vittorio Emanuele III, il Corazziere Giuseppe Camesasca si innamorò di una bella signora friulana, Concetta Lavia, con cui decise di aprire “L’Osteria dei Pescatori” nel 1919, sulle rigogliose sponde del fiume Lambro.Gli sforzi sono protesi a sviluppare un turismo sostenibile e una nuova imprenditoria che siano in grado di promuovere lo sviluppo e la riqualificazione ambientale di un territorio per troppi anni sfruttato e deturpato dalla industrializzazione. A Baggero il sogno continua, al pari della storia del Corazziere.https://www.corazziere.it/










E’ stato realizzato un bellissimo video che racconta non solo la storia dell’Hotel Il Corazziere ma soprattutto la visione di Andrea Camesasca e di tutte le persone che lavorano a questo bellissimo progetto. Prendetevi venti minuti di tempo per godere di questo video e delle parole di Andrea che vi sapranno sicuramente ispirare:
Secondo Giorno: alla scoperta della Valle d’Intelvi
Ore 8.00 check out dall’Hotel Il Corazziere e partenza per Bellagio.
Breve passeggiata nel borgo di Bellagio
Che dire? Bellagio è bellissima. In attesa del traghetto, che ci ha permesso di attraversare il lago, ci siamo persi per le stradine in salita del piccolo centro. Tutto il Lago di Como è pieno di paesini da scoprire e dove perdersi con dei bellissimi trekking urbani.



Traghetto per Cadenabbia e continuazione per la Val d’Intelvi
La traversata in traghetto del Lago di Como è un classico che non dovete perdervi. La potete fare a piedi, in macchina o in bici. Dal traghetto avrete una visione del lago davvero affascinante.








Dov’ è situata la Valle d’Intelvi
La Valle Intelvi, situata tra i monti comaschi, unisce il Lago di Como con quello di Lugano, lungo un territorio che si estende tra i paesi di Argegno e Lanzo, in prossimità della Svizzera. E’ composta da 15 comuni: Argegno, Blessagno, Casasco d’Intelvi, Castiglione d’Intelvi, Cerano d’Intelvi, Claino con Osteno, Dizzasco, Laino, Lanzo d’Intelvi, Pellio Intelvi, Pigra, Ponna, Ramponio Verna, San Fedele Intelvi e Schignano. Nel 2017 viene istituito il comune di Alta Valle Intelvi dalla fusione di Lanzo, Pellio e Ramponio Verna; l’anno successivo nascerà Centro Valle Intelvi di cui fanno parte Casasco,Castiglione e San Fedele.
Erbonne: visita del Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando
In Val d’Intelvi a Erbonne abbiamo avuto il piacere di visitare il piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando.
In genere, se non prenotate la visita, è chiuso al pubblico ma il museo è così piccolo che anche dalla vetrata potrete ammirarne la bellezza. Comunque non perdete l’occasione di prenotare la visita ai numeri che trovate sotto. Saranno gli stessi ex finanzieri che hanno fatto servizio in quella casermetta a raccontarvi delle storie bellissime.
L’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – Sezione Alceo Salvini, ha voluto restituire alla Valle Intelvi una testimonianza viva di un suo momento di storia importante, restaurando questa “casermetta” della Guardia di Finanza, autorizzata dal Ministero delle Finanze nel 1947 e chiusa nel novembre 1977 dal Comandante della Brigata di Casasco, Brig. Rosa Nicola, attualmente Maresciallo Aiutante Carica Speciale e appartenente a questa sezione. I finanzieri espletavano il servizio anticontrabbando 24 ore su 24. La struttura, in stato di abbandono sino all’anno 2001, è proprietà comunale dal 2014 ed è stata trasformata dall’A.N.F.I. in un Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando contenente, grazie al contributo del Museo Storico della Guardia di Finanza di Roma, alla collaborazione dei finanzieri che qui hanno prestato servizio, della Guardia di Confine Svizzera, dei privati e dei contrabbandieri di allora, i cimeli e gli oggetti che hanno contrassegnato quell’epoca. E’ stato denominato “Burlanda e Sfrüsaduu” in omaggio alla Valle Intelvi, essendo chiamati così, nel dialetto locale, i finanzieri e i contrabbandieri.
Noi abbiamo avuto la fortuna di sentire le storie proprio da chi le ha vissuto come finanziere di quella casermetta, il simpaticissimo, con il suo accento romano, Stefano Agnese. Inoltre è venuto a salutarci e a presentare il piccolo museo anche il Vicesindaco di Erbonne Ettore Puricelli.







Di seguito trovi tutti i contatti per poter prenotare la visita al Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando.
Stefano Agnese – cell. +39 333 238 4179 – s.agnese51@gmail.com
Angelo Serra – cell. +39 338 1359 958
Gino Principessa – cell. +39 366 7404 160
protocollo@comune.centrovalleintelvi.co.it
(Comune di Centro Valle Intelvi)
https://.piccolomuseofinanzacontrabbando.it/
In E-Bike verso l’Agriturismo Il Vecchio Casaro

Mario Carminati di E-bike Valle Intelvi che ci ha guidato in bici e ci ha fatto scoprire questa grande possibilità che potrebbe aiutare molto il movimento turistico a diversificare l’offerta e a togliere il traffico automobilistico dalle stradine di montagna.
ECCO L’ITINERARIO CHE ABBIAMO EFFETTUATO IN E-BIKE
Partenza per l’itinerario in E-Bike con guide escursionistiche abilitate. Lungo strade asfaltate poco trafficate abbiamo raggiunto Pian delle Alpi per poi proseguire con lunghi panoramici saliscendi fino alla località di Orimento (lunghezza percorso circa 13 km – tempi di percorrenza circa 45 min.).



Sosta all’Agriturismo il Vecchio Casaro per il pranzo con menu del territorio
Il pranzo del secondo giorno è stato fatto all’agriturismo il Vecchio Casaro di Orimento con il giovane Gabriele che ci ha accolto con le sue specialità proprio della zona. Nonostante sia poco più che ventenne ha scelto, insieme alla moglie, di vivere e lavorare in questo rifugio. Bellissima storia.
Nella struttura è anche possibile, prenotando, dormire ad un prezzo veramente ottimo, sui 30 euro. Per 50 euro è possibile fare una mezza pensione.
Abbiamo anche effettuato con Gabriele la visita del caseificio artigianale dove fa una produzione di alta qualità di formaggio.
Contattatelo sui riferimenti che trovate sul sito https://agriturismoilvecchiocasaro.it/


Proseguimento in e-bike fino al parcheggio dell’Alpe Grande (10 m).
Qui abbiamo chiuso i 2 bellissimi giorni di esperienza nel Triangolo Lariano e Valle Intelvi.
Anche voi potete ripetere questo itinerario di 2 giorni contattando tutte le strutture riportate nell’articolo, Vi consigliamo vivamente di affidarvi alle guide che ci hanno supportato e guidato sia per il trekking sia per l’escursione in E-Bike.
Eccole:
HIKING COMO LIKE
L’ENTUSIASMO DELLA PASSIONE, LA PRECISIONE DELLA PROFESSIONE
La profonda conoscenza del territorio e delle montagne che circondano il Lago di Como, l’esperienza nel gestire gruppi di ogni dimensione, rendono il team delle guide di Hiking Como Lake la scelta ottimale a cui affidare l’organizzazione di un’esperienza emozionante, divertente e unica!

LA NOSTRA STORIA
Siamo un team di professionisti nel turismo esperienziale dedicato all’outdoor e alla montagna in particolare, nella favolosa cornice del Lago di Como. Accompagnatori di Media Montagna, ovvero guide escursionistiche e Guide Alpine del Collegio Guide Alpine della Lombardia. Svolgiamo la nostra attività nel luogo dove siamo nati e cresciuti e che conosciamo perfettamente: il Lago di Como. Abbiamo iniziato la nostra attività nel 2012 e da allora dedichiamo anima e corpo non solo alla montagna: la nostra passione prima e ora il nostro lavoro, ma a tutti coloro che ci contattano, ai quali vogliamo saper offrire non solo un’escursione a piedi nelle montagne e colline attorno al Lago di Como, ma un’emozionante e autentica esperienza.
LA NOSTRA MISSION
“Il nostro obiettivo è quello di farvi vivere e condividere un’esperienza emozionante, divertente, eco-sostenibile, attenta e rispettosa delle comunità locali attraversate. Capace insomma di diventare la “perla” dei ricordi legati al Lago di Como e all’Italia. Vogliamo farvi scoprire meravigliosi itinerari sul nostro amato Lago di Como, dove godersi dei trekking indimenticabili all’aria aperta.”

Contatti:
info@hikingcomolake.com
Tel / Whatsapp:
+39 339 8669117 — +39 338 8266525
https://www.hikingcomolake.com/
EBIKE VALLE INTELVI

Ecco la loro presentazione:
E-Bike Valle Intelvi noleggia Mountain Bike elettriche a pedalata assistita, ideali per percorrere i sentieri e le strade che collegano le frazioni della Valle Intelvi sul Lago di Como.
Scopri la bellezza della Valle Intelvi con le nostre Mountain Bike Elettriche a pedalata assistita per raggiungere ed ammirare paesaggi incantevoli. Di seguito Video dei migliori Itinerari che potrai affrontare con i tuoi amici o con una Guida di Mountain Bike.
Mario organizza Tours e collabora con agenzie, che lo contattano in qualità di Guida di Mountain Bike (Certificata dall’Accademia Italiana Mountain Bike) e di conoscitore , oltre che di appassionato ed affezionato, della Valle Intelvi, dove vive da quando era bambino e dove ha prestato servizio volontario per più di dieci anni nel Soccorso Alpino.
Potete contattare Mario direttamente via e-mail – mariocarminati64@gmail.com oppure per telefono +39 3384512989
https://www.ebikevalleintelvi.it/
Qui di seguito avete una breve presentazione del Consorzio Como Turistica
Como Turistica è un consorzio senza fini di lucro che dal 1994 opera per la promozione turistica del comprensorio lariano collaborando anche con enti e autorità preposte al miglioramento dei servizi nei settori turistico, culturale e sportivo. Ha sede a Como. E’ nato dalla voglia di fare di alcune aziende del territorio che condividono alcuni principi cardine come l’agire concretamente e operativamente per la promozione, il rilancio e lo sviluppo.
Tra le numerose iniziative realizzate: Como Città dei Balocchi, giunta alla XXVIII edizione, manifestazione natalizia per le famiglie che in 40 giorni richiama a Como centinaia di migliaia di visitatori; Magic Light Festival, che nel periodo natalizio accende di proiezioni luminose le principali piazze e monumenti della città; la riapertura della Passeggiata temporanea Amici di Como che in un’area interessata da opere di cantiere ha riaperto un tratto di lungolago precedentemente chiuso; Life Electric, monumento progettato da Daniel Libeskind come omaggio ad Alessandro Volta donato alla città di Como dall’associazione Amici di Como, Lake Como Light, un itinerario che illumina oltre 80 location affacciate sul Lago di Como trasformandolo nel “presepe più bello del mondo”; e ancora, mostre, concorsi, convegni, attività sportive, mercatini, spettacoli, concerti.
Consorzio Como Turistica promuove il magazine bilingue trimestrale Magic Lake, dedicato alle eccellenze del territorio, distribuito in Italia e all’estero, la versione on line si può sfogliare su www.issuu.com/magiclakecomo.

Scopriamo il territorio del Triangolo Lariano e la Valle d’Intelvi
Il piacere di camminare e pedalare in mezzo alla natura, attraverso itinerari che fanno vivere momenti inconsueti. Tappa dopo tappa, il procedere lento permette di apprezzare a pieno il territorio che si attraversa, regalando emozioni uniche che contribuiscono ad accrescere la bellezza rendendola irripetibile. E durante l’itinerario, quando arriva il momento di ricaricare le energie, niente è meglio di un po’ di riposo alla ricerca di un prodotto autentico, locale, tradizionale e genuino.
Il Triangolo Lariano e la Valle d’Intelvi sono luoghi che ben si prestano per l’esperienza dell’escursionismo e del cicloturismo, due aree ricche di elementi di attrattività, in grado di ampliare e completare l’offerta turistica del territorio lariano raccontando la ‘ destinazione Lago di Como ’ in un modo diverso. Una modalità che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa, fatto di una spiccata sensibilità ambientale, una vivace curiosità per i luoghi sconosciuti al grande pubblico, una tendenza a viaggiare in maniera lenta e diretta, osservando tutto senza filtri.

Borghi antichi e panorami mozzafiato
Il progetto OltreLario si è focalizzato, al momento, su due piccole porzioni dei territori del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi, per dare modo ad attori e operatori coinvolti di dimostrarne la sostenibilità e fattibilità e poter poi allargare il raggio di azione.
I comuni coinvolti sono: Canzo, Asso, Valbrona, Lasnigo, Barni e Magreglio nel Triangolo Lariano; Centro Valle Intelvi, Blessagno, Dizzasco, Cerano d’Intelvi in Valle d’Intelvi.
Si possono così incontrare antichi borghi e panorami mozzafiato, passando per alpeggi e nevere, scoprire il piccolo museo del contrabbando, percorrere vie acciottolate, mulattiere, sentieri rurali, attraversando boschi e cime panoramiche, fare un picnic, visitare un antico caseificio, provare ad andare a cavallo, intersecando costantemente la cultura dei luoghi e la loro storia.

Orizzonti Rurali – OltreLario
OltreLario porta la mente e il cuore ad abbracciare sì la poesia del Lago, ma anche ad allargare i propri orizzonti a tutto ciò che sta intorno al Lario. Il viaggiatore si immerge in un territorio ricco di proposte, dove può scegliere la sua esperienza e decidere come vivere l’emozione della ruralità, giorno per giorno, a stretto contatto con la comunità locale e le esperienze che essa propone,
Con i suoi trenta comuni, il Triangolo lariano – che si estende come una penisola tra i due rami del Lario, limitata dalle loro acque e chiusa dai laghi briantei di Alserio e di Eupilio/Pusiano – possiede un’ammirevole varietà paesaggistica.
La Valle Intelvi, situata tra i monti comaschi, con i suoi 20 comuni unisce il Lago di Como con quello di Lugano, lungo un territorio che si estende tra i paesi di Argegno e Lanzo, in prossimità della Svizzera.

Scegliere la propria esperienza
Il progetto Orizzonti Rurali – OltreLario (recentemente presentato anche alla BIT di Milano) nasce per favorire i flussi turistici nelle zone del Triangolo Lariano e della Val d’Intelvi attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, le esperienze e i percorsi sentieristici e ciclistici.
Per il turista che proviene dal caos cittadino dell’area metropolitana milanese, esse sono come oasi di relax e di fuga dalla frenesia quotidiana, ma anche zone ricche di cultura, arte e tradizioni in cui, inoltre, ogni località regala qualcosa dal punto di vista dell’artigianato e della gastronomia.
Dopo pochi chilometri in auto o in treno, basta scaricare la bicicletta o l’e-bike oppure noleggiarla in uno dei punti adibiti, per affrontare uno dei tanti itinerari che portano alla scoperta del territorio. Oppure scegliere uno dei percorsi sentieristici, che fra strade rurali e scorci panoramici, permettono di vivere il territorio da protagonisti.

Lago di Como GAL
La società Lago di Como GAL, riunendo soggetti pubblici e privati, rappresenta la comunità locale nel suo complesso e opera con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area rurale delle Comunità Montane del Triangolo Lariano e del Lario Intelvese e di altri 9 Comuni limitrofi. Sono tre gli obiettivi strategici per incoraggiare e supportare chi lavora quotidianamente sul territorio: sostenere il mondo agricolo, con particolare attenzione all’agricoltura di montagna, favorendo il mantenimento e la diversificazione delle attività esistenti e l’innovazione; promuovere il turismo sostenibile e l’offerta turistica connessa al mondo rurale; valorizzare l’uso e la gestione delle risorse ambientali e naturali, bosco – legno – energia.
Maggiori informazioni su questo bel progetto di valorizzazione del territorio del Triangolo Lariano e della Valle Intelvi: https://www.lagodicomogal.eu/

Intervista a Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL e Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano
In che modo il progetto “Orizzonti Rurali” fa sì che il turista possa allargare i propri “orizzonti” per scoprire e apprezzare il territorio?
Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: OltreLario porta il viaggiatore a scoprire cosa le pendici intorno al lago di Como abbiano da raccontare: storie e aneddoti, che passano dalla comunità locale al viaggiatore tramite antichi mestieri mostrati dalle esperienze di viaggio che la rete di operatori locali creata può offrire.
Tutto diventa narrazione: la natura, la cultura, la storia. Ogni aspetto del territorio viene raccontato, portato alla luce, in un costante viaggio a piedi e in bicicletta. Due mezzi che permettono il tempo lento e, quindi, la possibilità di assaporare i territori rurali.
OltreLario si impegna nel trasmettere il bello di pedalare, camminare e rallentare per far scoprire un territorio nascosto, poco visitato, ma ricco di esperienze.
OltreLario è viaggiare nelle sensazioni.
È attraversare boschi in maggio e essere pervasi dal profumo dolce del sambuco, è posare i piedi nel sottobosco ed essere invasi dall’aroma dell’aglio orsino, è cavalcare fra i Maggiociondoli con le fronde ricche di grappoli dorati in fiore. È incontrare alberi maestosi e secolari che nascondono storie del passato, come il “Foo di Parol” in Valle d’Intelvi, nascondiglio perfetto per i messaggi dei contrabbandieri vicino al valico di confine svizzero, è provare ad abbracciare la circonferenza di quasi 8 metri del castagno secolare detto “Castanun de Buncava” di Barni.
È percorrere la storia. Il Lambro e il suo scorrere fra le rocce, la sua sorgente Menaresta – Mena (va) e resta (ferma), che diventa fiume a Magreglio. Immaginarsi fucine, magli. Uomini e donne al lavoro. Vedere ancora mulini in funzione, in azione con quella forza motrice naturale ad Asso.
È camminare fra le nevere in Valle e rivedere i casari posare le forme di burro e formaggio in questi pozzi scavati nella terra e riempiti di neve.
È vivere l’arte passando dallo stile barocco-rococò nella Chiesa di Santa Maria, in Frazione Scaria di Alta Valle Intelvi al romanico-comacino nella Chiesa di Sant’Alessandro a Lasnigo.
È conoscere le maestranze e l’artigianalità, dalle mani laboriosi di scagliolisti e stuccatori in Valle a quelle operose nella costruzione dei cerchi in legno per le biciclette a Magreglio.
È costruire percorsi su tornanti, salite, pianori storici; è intersecare panorami a piombo sul lago di Como; è vivere l’emozione della ruralità, giorno per giorno, a stretto contatto con il territorio e la comunità locale.

Se l’obiettivo è portare i turisti al di fuori delle mete più note, quali sono le location e gli itinerari tematici che questo progetto intende valorizzare?
Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: Il progetto si è focalizzato, al momento, su due piccole porzioni dei territori del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi, per dare modo agli attori e operatori coinvolti di dimostrarne la sostenibilità e fattibilità e poter poi allargare il raggio di azione.
I comuni coinvolti nel Triangolo Lariano sono: Canzo, Asso, Valbrona, Lasnigo, Barni e Magreglio. Quelli della Valle d’Intelvi: Centro Valle Intelvi, Blessagno, Dizzasco, Cerano d’Intelvi.
Gli itinerari hanno la caratteristica comune di avere tutti paesaggi affascinanti e panorami mozzafiato e di intersecare costantemente la cultura dei luoghi e la storia.
Quali sono le peculiarità del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi che rendono questi territori idonei per l’esperienza di cicloturismo ed escursionismo come passione e scoperta?
Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: È essenzialmente l’orografica del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi a renderli adatti a escursionismo e cicloturismo. Tutti i livelli di passione dei turisti attivi possono essere soddisfatti: salite, tornanti, percorsi tecnici per MTB, itinerari per e-bike, pianori per famiglie, ecc.

Sostenibilità e accessibilità sono due temi centrali nei nuovi modelli di turismo. Come vengono declinati in questo progetto?
Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: La sostenibilità viene garantita con un basso impatto ambientale: vengono intercettati tratti sentieristici già esistenti, valorizzandoli per poter divenire genius loci. Scoprire, catalogare e analizzare punti di interesse naturalistici, storici e architettonici permette di trasmettere la cultura locale alle generazioni future. Mettere in rete gli operatori locali facendo loro declinare esperienze di viaggio consente la nascita di piccole economie di montagna.
Il proposito di OltreLario è accogliere tutti. Non si intende l’accessibilità solo come abbattimento delle barriere architettoniche, ma l’obiettivo è far sì che tutti abbiano la giusta accoglienza sulle specifiche richieste. L’accoglienza per tutti è una risposta possibile da un prodotto turistico. È l’intero territorio che può rispondere a tutte le esigenze, non una singola struttura da sola. OltreLario ha iniziato e continuerà dei percorsi formativi con gli operatori locali per supportarli nell’accoglienza e nella comunicazione.
Intercettato, attratto, interessato: sono le tre parole chiave per creare un rapporto con il moderno viaggiatore che cerca un turismo slow. Come risponde il progetto OltreLario?
Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: La narrazione è il fulcro della comunicazione di OltreLario, che non passa solo dalle parole, ma anche dalle fotografie e dai video. Attraverso i contenuti creati, si desidera stimolare non solo la vista, ma anche l’udito per intercettare i potenziali viaggiatori e far sì che si appassionino al territorio prima ancora di metterci piede.

Triangolo Lariano e Valle d’Intelvi sono luoghi ricchi di esperienze e tradizioni, di sapori e storie da raccontare: Orizzonti Rurali – OltreLario potrà concorrere ad uno sviluppo attivo dei territori?
Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: Sì, il potenziale di OltreLario è molto grande proprio perché si impegna a collegare i territori, attuare buone pratiche, formare gli operatori locali e metterli in rete.
Il servizio fotografico che vedete all’interno di questo articolo è stato realizzato dalla nostra redazione durante lo svolgimento dell’Educational Tour. Queste immagini vogliono essere un invito alla visita di questi luoghi. Terminiamo l’articolo proprio con una carrellata di immagini che abbiamo realizzato nei due giorni di visita in quello che è stato definito il Lago più bello del Mondo.
Il Lago di Como è stato inserito al primo posto nella classifica dei laghi più belli e suggestivi al mondo, redatta dal web magazine Huffington Post.





























































Ringraziamo quanti hanno reso possibile la visita del territorio del Lago di Como nei due giorni di Educational Tour e la stesura di tutti gli articoli creati dalla redazione di Ariaperta online durante la visita:
Patrizio Musitelli – Direttore del Lago di Como GAL
Daniela Gerosa – Presidente del Lago di Como GAL
Monica Neroni – Che ci ha fatto da guida per i 2 giorni del Tour
Silvano – Simpaticissimo e bravissimo autista
Eleonora Gini – Animatore territoriale
Rosaria Casali che ha collaborato all’organizzazione dell’Educational Tour
Mauro Cozza e Giuliano Piccolo – Che hanno documentato con foto e video i 2 giorni di svolgimento dell’educational tour
Francesca Mai di Hiking Como Lake e le Guide Silvia ed Emanuele.
Mario Carminati di Ebike Valle Intelvi
Andrea Camesasca proprietario dell’Hotel Il Corazziere
Antonio e Manuela del laboratorio dei cerchi per ciclismo in legno
Carola Gentilini, direttrice del Museo del Ghisallo
Rossella Spinosa, pianista maestro
Carlo Sancassano, proprietario del bike Hotel Il Perlo Panorama
Michela, agriturismo Ca’Manin
Stefano Agnese, Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando
Ettore Puricelli, vicesindaco di Erbonne
Gabriele, agriturismo il Vecchio Casaro di Orimento
Mangiare e Dormire sul Lago di Como
Cose da vedere e fare assolutamente sul Lago di Como:
Visitare il Museo del Ghisallo
Vedere come nascono i cerchi per bici in legno
Visitare il Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando
A chi affidarsi per le vostre escursioni Trekkink, in MTB o E-Bike sul Lago di Como e su tutte le valli circostanti:
TESTO E FOTO A CURA DI: Giuseppe Piro – Ariaperta Online
Ariaperta Online è un laboratorio di editoria digitale che gestisce un network di blog fra i più grandi in Italia. In particolar modo è focalizzato a promuovere il territorio italiano, le startup nel settore Turismo e Food, l’imprenditoria innovativa e le buone pratiche di sviluppo sostenibile.
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